Attività agonistica

Campionato invernale in chiaro scuro per le compagini droneresi
Galvanizzati dalla promozione alla serie D1, conseguita nel campionato estivo e dal titolo regionale sfiorato , perdendo solamente la finalissima in casa dello Sporting Casale, il TC Dronero ha deciso di partecipare per la prima volta al campionato invernale. Si tratta di una competizione a squadre che ha luogo nei mesi di novembre e dicembre e vede al via le più forti compagini regionali senza divisione di categoria. Poiché la formula prevede solamente la disputa di due singolari ed un doppio per ciascun confronto il TC Dronero ha addirittura schierato due formazioni, unico circolo a fare questa scelta assieme allo Sporting Stampa di Torino. La fase iniziale vedeva al via 42 compagini, ripartite in sette gironi (da sei squadre ciascuno) di cui due di prima fascia che avrebbero qualificato le prime quattro per la fase finale e cinque di seconda fascia che avrebbero qualificato solamente le prime due formazioni. La squadra A del TC Dronero, formata da Federico Aimar e Patrik Berti, è stata giudicata tra le dodici più forti della regione e così è finita in un raggruppamento di ferro nel quale si è scontrata con squadre che nel campionato estivo giocano le serie B e C. Nonostante siano giunte due vittorie negli incontri casalinghi contro il T.C. Sale ed il T.C. Casssine, le tre sconfitte rimediate in trasferta contro  Borgaro, Pleiadi e Antiche Mura di Asti hanno significato il quinto posto nel girone ed il conseguente mancato accesso alla fase successiva. Stessa sorte è toccata alla squadra B composta da Luca Verro, Andrea Coalova e Marco Chiardola che erano inseriti in un girone di seconda fascia nel quale bisognava arrivare primi o secondi per accedere alla fase finale. I giocatori droneresi sconfiggevano le formazioni di Sommariva del Bosco e dello Stone Age e del Circolo Eridano entrambe di Torino ma purtroppo venivano superati dal Country Club Cuneo e dalla Nuova Casale. Così con tre vittorie e due sconfitte terminavano il girone al terzo posto e venivano eliminati dalla competizione. L’esperienza è stata comunque positiva e l’occasione avuta di confrontarsi con squadre che militano in campionati maggiori ha rappresentato sicuramente un momento di crescita in vista della prossima stagione estiva che vedrà la squadra cimentarsi per la prima volta nel campionato di D1 e con una piccola speranza di poter raggiungere la promozione alla serie C.

Doppia promozione per le formazioni droneresi

Si era partiti a febbraio con l’allestimento di una squadra maschile ed una femminile costruite con il chiaro obiettivo della promozione alla categoria superiore ed a distanza di sette mesi e decine di incontri il risultato è stato conseguito. Non è però stato facile specialmente per la compagine femminile, che partecipava la campionato regionale D3 al quale erano iscritte circa 130 squadre e con solo quattro posti a disposizione per la promozione diretta. La squadra del T.C. Dronero era composta da Paola Pilat (3.4), Simona Aimar (4.1) e Gabriella Codolini (4nc) ed ogni giornata prevedeva la disputa di due singolari ed un doppio, quest’ultima partita era obbligatoria nella fase a gironi mentre poteva non essere più disputata nella fase finale ad eliminazione diretta se non più determinante ai fini del risultato. Le nostre giocatrici dominavano il girone iniziale a sei squadre (uno dei 22 previsti) con quindici vittorie su quindici incontri  ed accedevano così al tabellone finale che vedeva in gara le migliori 44 formazioni della regione. L’avventura finale partiva dai sedicesimi nei quali riuscivano, in trasferta, a vincere per 2 a 0 contro il CT Biella, poi negli ottavi riuscivano a superare in casa il Rivoli con estrema sofferenza al doppio decisivo e così arrivavano alla sfida decisiva per la promozione contro il Favria. La partita si rivelava più facile del previsto ed erano sufficienti i due singolari a garantire la promozione e l’accesso alla semifinale regionale contro la compagine della Nuova Casale. Purtroppo, nonostante si giocasse in casa, le avversarie si rivelavano troppo forti e bastavano i due singolari a decretare la sconfitta contro la formazione che la settimana successiva si sarebbe aggiudicata il titolo di campione regionale. L’obiettivo di inizio stagione era comunque brillantemente raggiunto ed il prossimo anno le ragazze droneresi saranno al via nel campionato D2. Discorso simile vale per i maschi che affrontavano il campionato di D2 forti dei ritorni di Federico Aimar (2.5), neo maestro del circolo, e di Luca Verro (3.2), entrambi di Dronero, che andavano ad aggiungersi a Andrea Coalova (3.4) e Marco Chiardola (3.5), che già negli anni scorsi gareggiavano per il circolo di casa. In questo campionato le squadre iscritte erano una sessantina e venivano promosse le prime otto, con una prima fase a gironi ed una seconda ad eliminazione diretta; ogni sfida prevedeva 4 singolari e due doppi più uno eventuale di spareggio, quindi per vincere bisognava almeno aggiudicarsi 4 partite. Il girone veniva superato al primo posto con 28 vittorie su 30 partite disputate e si arrivava così al tabellone finale nel quale la compagine dronerese partiva direttamente dagli ottavi di finale utili, in caso di superamento, per la promozione alla categoria superiore. Si giocava in trasferta sull’ostico campo della Romolo Tescari di Chivasso ma con un netto 5 ad 1 si otteneva l’agognata promozione e l’accesso ai quarti di finale contro il T.C. Carassone di Mondovì anch’esso sconfitto sia pur con un più sofferto 4 a 2. In semifinale era poi la volta del Match Ball di Bra superato in casa con un netto 4 a 0 che dava il pass per la finalissima in casa dello Sporting Casale squadra priva di giocatori di alta classifica ma molto esperta e determinata. Purtroppo forse anche intimoriti dal clima particolarmente caldo i nostri ragazzi non fornivano certo la miglior prestazione stagionale ed uscivano sconfitti dalla finalissima per il titolo di campioni regionali con il punteggio di 4 a 2 che lasciava veramente l’amaro in bocca. Si è trattato comunque di un anno incredibile che per la prima volta ha visto le squadre droneresi protagoniste in giro per la regione e che ha regalato al sodalizio del neo presidente Giuseppe Barbero le due promozioni pianificate.
T.C. Dronero

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